Industria di processo: Risparmio energetico e miglioramento dell'impronta di carbonio della produzione

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Berthold Otzisk

Responsabile di prodotto senior per i prodotti chimici di processo

Le sfide dell'industria per un futuro più verde

Oggi è impossibile immaginare la nostra vita quotidiana senza prodotti che contengono metalli o materie plastiche, come computer, televisori, elettrodomestici da cucina e per la casa, telefoni cellulari o veicoli con cui possiamo raggiungere facilmente altri luoghi. La produzione di questi beni richiede energia e inquina l'ambiente. Fino a pochi anni fa, spesso non si facevano grandi sforzi per ridurre le emissioni perché i costi energetici per l'elettricità o il gas erano bassi.

La situazione è cambiata radicalmente a livello mondiale e le aziende manifatturiere sono alla ricerca di modi e soluzioni per ridurre il più possibile la richiesta di energia durante la produzione. Le emissioni devono essere evitate il più possibile o almeno mantenute basse per continuare a garantire alle generazioni future un ambiente e un futuro in cui valga la pena vivere.

Impronta di carbonio

L'impronta di carbonio è una misura della quantità totale di emissioni di anidride carbonica che si verificano direttamente o indirettamente durante la produzione. Nel frattempo, il termine "impronta di carbonio" è sulla bocca di tutti e ha acquisito molta importanza negli ultimi anni. I clienti chiedono informazioni sulle emissioni di CO2 di beni commerciali e aziende di produzione sono valutati di conseguenza. Se si riesce a ridurre in modo permanente la domanda di energia e le emissioni di CO2 Questo aiuta l'ambiente e allo stesso tempo offre all'azienda produttrice un vantaggio produttivo a lungo termine.

Controllo delle incrostazioni

Durante la produzione, i depositi involontari possono contaminare importanti componenti dell'impianto e causare perdite di produzione. I depositi non sempre possono essere rimossi rapidamente, il che richiede talvolta interventi di pulizia approfonditi.

Esistono molti tipi di depositi che degradano involontariamente le prestazioni di produzione. Le cause più comuni sono, ad esempio:

  • Depositi di prodotti di corrosione
  • Agglomerato di composti contenenti idrocarburi
  • Depositi di sale difficili da rimuovere anche con l'acqua di lavaggio

Spesso le incrostazioni possono essere prevenute o almeno ridotte in modo significativo scegliendo un prodotto adeguato. programma antivegetativo. In questo modo si prolunga il tempo di funzionamento dell'unità di processo e si richiede meno energia per il riscaldamento, con conseguente riduzione delle emissioni.

Che cos'è la tecnologia ACF?

Kurita Tecnologia ACF viene utilizzato quando gli acidi forti (ad esempio l'acido cloridrico) o i loro sali di ammonio attaccano la superficie metallica delle apparecchiature di distillazione. 

Gli additivi ACF contengono una base organica molto forte che reagisce immediatamente con gli acidi per formare un sale ACF liquido che impedisce un'ulteriore corrosione. I sali di ammonio già formati e depositati, che si osservano in molte raffinerie di petrolio, vengono disciolti e rimossi con il flusso di prodotto formando sali ACF liquidi.

Rispetto agli acidi forti e ai loro sali di ammonio, i sali di ACF hanno un valore di pH neutro e un potenziale di corrosione molto basso. Ciò impedisce un'ulteriore corrosione dovuta all'attacco acido o ai depositi salini.

Applicare la tecnologia ACF e sbarazzarsi delle incrostazioni saline con risparmio energetico

L'esempio successivo mostra la rapidità con cui i depositi di sale presenti in una colonna del frazionatore principale FCC possono essere sciolti durante una fase di prova, causando una significativa riduzione della pressione differenziale nella colonna e un nuovo aumento della temperatura differenziale. Per garantire condizioni di processo ottimali è necessaria una minore energia di riscaldamento e non è necessario il lavaggio con acqua, che avrebbe un impatto negativo sulla produzione.

Durante la pulizia online della colonna del frazionatore principale FCC, si è notato contemporaneamente che l'uso dell'additivo ACF ha avuto effetti positivi anche nella colonna del depropanizzatore associato. La temperatura nella sezione inferiore è aumentata rapidamente, il che significa che anche lì è stata necessaria meno energia di riscaldamento, con conseguente miglioramento delle emissioni di CO2 equilibrio.

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